Dalla semplice applicazione di fango della preistoria, alla rivoluzionaria sheet mask che spopola negli ultimi anni, la maschera di bellezza è senza dubbio uno dei più antichi rimedi conosciuti. Attualmente, seguendo l’esempio della beauty routine orientale, il top dei trattamenti per il viso, un tempo appannaggio esclusivo delle nobildonne, sta diventando parte integrante delle nostre abitudini cosmetiche.

Le maschere sono dei preparati cosmetici funzionali al miglioramento e al mantenimento dello stato di benessere della pelle, orientati in prevalenza sull’aspetto dell’incarnato del volto. Studiate e perfezionate da una professionista in base alle nostre esigenze personali o in formulazioni pronte all’uso, l’efficacia reale di questi trattamenti intensivi di bellezza, contribuisce a valorizzare il nostro aspetto.

Per secoli furono gli impacchi d’argilla a essere utilizzati sia come rimedio per le affezioni della pelle, sia come protettivo nei confronti dei raggi solari. Riconoscendone le proprietà lenitive, cicatrizzanti e leviganti, le maschere di fango si trasformarono nel tempo in trattamenti di bellezza sempre più mirati: l’argilla, addizionata di altre sostanze funzionali, è ancora oggi un ingrediente delle maschere tradizionali dedicate alle pelli mature e afflitte dall’acne.

L’evoluzione della maschera di bellezza nel corso dei secoli ne ha interessato sia la forma cosmetica (crema, gel, peel off, tessuto), sia la composizione, con la ricerca e la sperimentazione di materiali, sostanze e miscele sempre più performanti. Dall’utilizzo dello sterco di uccello nella ricetta dell’alcionea riportata da Ovidio, all’acido ialuronico a triplice peso molecolare, il suo obbiettivo è rimasto invariato nel tempo: ottenere un aspetto luminoso e uniforme dell’incarnato.

“Qualunque donna applicherà al volto tale pasta cosmetica, avrà la pelle più brillante del suo specchio. Non esitare ad abbrustolire i pallidi lupini e nel contempo fa cuocere grani di fava gonfiata (…) biacca, schiuma di nitro rosso e dell’iris proveniente dalla terra illirica. Braccia di giovani forzuti provvedano a un vigoroso impasto (…) Dopo aver preso la sostanza (sterco) dal nido vociante di uccelli vedrai che essa elimina le macchie dal volto”.

Le maschere di bellezza dei tempi passati erano delle preparazioni piuttosto complesse che per essere efficaci richiedevano tempi di posa attualmente improponibili, senza contare gli impacchi e le lunghe sciacquature necessarie per la loro rimozione. Oggi il mercato cosmetico ci propone diverse tipologie di maschere, pratiche, efficaci, funzionali, più sicure poiché testate dermatologicamente e soprattutto decisamente compatibili con uno stile di vita contemporaneo.

Attualmente, oltre alle maschere tradizionali “a doppio corpo” (emulsioni costituite in genere da argille e polveri d’erbe miscelate con una componente acquosa aromatica, stendibili col pennello) dal punto di vista formulativo abbiamo a disposizione anche preparazioni standardizzate di facile applicazione e le diffusissime maschere in tessuto, molto apprezzate per la praticità di utilizzo e per l’effetto cosmetico immediato.

L’utilizzo costante delle maschere cosmetiche scelte in base alle nostre esigenze, seguendo scrupolosamente le indicazioni del produttore indicate in confezione, ci permette di ottenere dei risultati concreti davvero soddisfacenti. Il tempo di posa di una maschera, variabile in media dai quindici ai venti minuti, può trasformarsi in un autentico momento di piacere da dedicare a noi stesse. Ricordiamoci che il sano riposo contribuisce in modo naturale a distendere le tensioni del viso, ossigenare la pelle e ad alleviare i segni del tempo.

Elroel propone la linea Golden Hour in tessuto, composta da 5 maschere con funzioni diverse per un trattamento completo.

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