Essence coreana: uno step della skincare spesso dimenticato

Essence coreana: uno step della skincare spesso dimenticato

La pelle quasi perfetta e di porcellana dei coreani è da molti anni ormai ragione di invidia di buona parte del mondo occidentale che continua a domandarsi quale mai possa essere il loro segreto. Nessuno strano incantesimo o pozione magica è la risposta a questa domanda. Una skin routine ricca e di qualità è la soluzione al mistero. Componente fondamentale di questo processo risulta essere l’essence coreana. Scopriamo in questo articolo di cosa si tratta. 

Essence coreana, scopriamo cos’è 

Che i coreani siano ossessionati dalla cura per la pelle non è un segreto di stato. I passaggi che compongono questo complesso rituale sono molti, tra i quali troviamo l’applicazione di un toner, di una crema occhi e di un siero. L’essence non è altro che uno di questi step che viene svolto a metà opera. Questo prodotto piò essere descritto come una sorta di siero ma molto più idratante e leggero, contenente spesso estratti vegetali oppure attivi tecnologici. La essence è composta da una formula concentrata che si rivolge in modo specifico a rughe, linee sottili e tonalità della pelle spente e irregolari. 

Le essenze coreane contengono tipicamente un ingrediente attivo che ottimizza il tasso di ricambio cellulare naturale della pelle e con un uso regolare si potrà notare che la cute sarà più liscia e luminosa. Non è in grado di riportare indietro gli anni passati, ma rivitalizzerà sicuramente la pelle in modo che, con l'uso continuato, si potrà sembrare più giovani. Esso si può trovare in commercio in diversi formati: dalla versione conta gocce alla forma spray o da quella in flacone a quella sotto forma di maschera in tessuto. 

La differenza tra tonico ed essence coreana  

Il tonico ha la principale funzione di ristabilire il ph del viso dopo la sua detersione. In base alla formulazione, il prodotto può essere esfoliante o idratante. I tonici più recenti però sono cambiati e sul mercato quelli pieni di alcol disidratanti non si trovano quasi più. Le differenze sostanziali risiedono nella texture, nella funzione e negli ingredienti presenti. Il tonico di solito idrata o esfolia la pelle mentre l’essence grazie agli elementi contenuti come vitamina C, acido ialuronico, lieviti, acidi esfolianti e probiotici permette un’idratazione più profonda. Alcuni ingredienti sono fermentati ciò significa che gli attivi contenuti all’interno diventeranno per la cute più assorbibili e con maggiori benefici. Il tonico inoltre può essere applicato sulla pelle con l’ausilio di un dischetto di cotone, mentre l’essence coreana, come vedremo in seguito va picchiettato con le dita. 

Quando applicare una essence 

Come già visto all’inizio, l’essence si inserisce nel rituale di bellezza coreano, vediamo i passaggi che lo compongono: 

Detersione: ideale per eliminare le impurità.

Esfoliazione: da eseguire una volta a settimana. 

Tonico: essenziale per preparare la pelle ad assorbire i principi attivi.   

Siero: per trattare un problema specifico.  

Essence. 

Maschere: per trattamenti intensivi. 

Crema viso: per idratare. 

Crema contorno occhi: per combattere gli inestetismi della zona. 

Protezione solare: per proteggere la pelle dai danni del sole. 

Come applicare una essence 

Per l’applicazione dell’essenza coreana i dischetti di cotone non sono necessari. Gli esperti del settore consigliano di picchiettare il prodotto con entrambe le mani sul viso, partendo dal mento e spostandosi piano a piano verso la zona della fronte. 

 

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